Domande frequenti

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Gli appuntamenti per visitare un appartamento vengono concordati con il locatario precedente e possono eventualmente svolgersi anche nel fine settimana. In caso di appartamenti sfitti, i nostri collaboratori propongono appuntamenti di visita durante la settimana.

Fornire alloggio in una casa di proprietà è di solito possibile senza restrizioni. Stanze e appartamenti ammobiliati rappresentano un’ottima soluzione temporanea. Per proprietà non ammobiliate, contatti in anticipo l’ufficio locale della migrazione, che potrà fornirle assistenza anche nella mediazione delle persone in cerca di protezione.

L’accoglienza dei rifugiati è coordinata dalla Confederazione e si svolge in accordo con i cantoni. Perciò la Svizzera dispone di un numero sufficiente di alloggi per rifugiati e persone bisognose di protezione.

Tuttavia, anche i privati possono registrare interi appartamenti o stanze libere presso le autorità come alloggi privati per rifugiati. Se richiederà una compensazione per l’alloggio (agli stessi soggetti bisognosi di protezione, a un’autorità o a un’organizzazione umanitaria), dovrà stipulare un contratto di locazione informale ai sensi dell’art. 262 CO (sublocazione). In questo caso specifico, è necessario redigere un contratto di sublocazione tra le parti (locatario principale, ospite e locatore) che riporti i dettagli sulla durata e sulla compensazione.

Dopo aver chiarito gli elementi essenziali, gli interessati potranno scaricare un formulario disponibile sul sito web dell’Associazione svizzera dell’economia immobiliare (SVIT) per la stipula del contratto di sublocazione. Può scaricare il modulo, compilarlo e inviarcelo. Al resto pensiamo noi.

L’accoglienza dei rifugiati è coordinata dalla Confederazione e si svolge in accordo con i cantoni.

Tuttavia, anche i privati possono registrare interi appartamenti o stanze libere presso le autorità come alloggi privati per rifugiati. Ospitare qualcuno a titolo gratuito nella casa in cui si vive in affitto e per un periodo di tempo limitato è possibile ai sensi dell’art. 305 e segg. CO. Non esiti a contattarci qualora la possibilità di ospitare una rifugiata o un rifugiato si concretizzi.

Inoltre, dopo aver chiarito gli elementi essenziali, gli interessati potranno scaricare un modulo disponibile sul sito web dell’Associazione svizzera dell’economia immobiliare (SVIT) che dovrà essere sottoscritto da locatario e locatore. Può scaricare il modulo, compilarlo e inviarcelo.

Tenga presente che noi, in qualità di gestori, non possiamo disporre dei proventi dei canoni locativi. Tale decisione spetta ai proprietari.

Mettere a disposizione il proprio alloggio privato è in linea di principio un’azione volontaria e quindi non è prevista remunerazione. Per casi specifici e ulteriori informazioni si rivolga all’autorità cantonale.

Di norma l’intero processo, dalla ricezione della candidatura alla conferma o al rifiuto, dura meno di una settimana lavorativa grazie al nostro sistema di verifica digitale preliminare delle candidature. Tenga presente però che in casi eccezionali può accadere che il processo richieda più tempo.

In quanto locatario, ha l’obbligo di notifica. Ci comunichi quindi già in occasione della candidatura, se le è noto, quante persone si trasferiranno nell’appartamento. Se nel corso del periodo di locazione una persona viene a vivere con lei, informi immediatamente il gestore o la gestrice responsabile dell’immobile.

Non esiste alcuna disposizione generale che indichi dopo quanti anni le pareti debbano essere ritinteggiate. Le consigliamo di rivolgersi alla persona di riferimento competente della Gestione. Le verranno fornite informazioni in merito al trattamento della sua richiesta in base alla situazione di partenza, all’usura ed eventualmente ai colori da lei suggeriti.

Si procuri un’autorizzazione per i parcheggi pubblici. L’autorizzazione e l’utilizzo di posteggi durante il trasloco possono essere comunicati alla polizia cantonale o cittadina, a seconda della regione. Inoltre, la maggior parte delle ditte di trasloco si occupa di organizzare i parcheggi o di ottenere le autorizzazioni per parcheggiare anche in divieto di sosta.