Domande frequenti

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È possibile comunicare la disdetta al di fuori dei termini concordati a patto che lei presenti un locatario successivo affidabile e solvente e che il nuovo contratto di locazione venga firmato da entrambe le parti (Livit e il locatario in questione).

I termini e le scadenze per la disdetta sono disciplinati individualmente. Nel suo contratto di locazione sono indicati i termini e le scadenze in vigore nel suo caso.

Secondo il diritto di locazione, ha l’obbligo di garantire l’accesso al suo appartamento per la rilocazione. La contatteremo per fissare uno o più appuntamenti per le visite. In tale contesto, le chiederemo anche il consenso a trasmettere il suo numero di telefono ed eventualmente il suo indirizzo e-mail agli interessati per le iscrizioni alle visite.

Ci invii una comunicazione scritta e firmata della sua disdetta tramite raccomandata, rispettando i termini di disdetta del contratto. Come data di riferimento vale il giorno di arrivo della disdetta presso il nostro ufficio; non fa dunque fede il timbro postale.

In genere, per ogni appartamento viene pubblicato un bando ufficiale. Se conosce una persona interessata tra i suoi amici o conoscenti, può proporcela come locataria successiva. La sua candidatura verrà da noi verificata secondo le consuete procedure.

Con la pigione concordata contrattualmente, lei paga un importo di acconto delle spese accessorie. Tale importo viene calcolato dalla nostra Gestione nel modo più preciso possibile, tenendo conto dei conteggi delle spese accessorie precedenti nonché di valori empirici. Il consumo effettivo o i costi effettivi sono tuttavia indicati sono nel conteggio annuale delle spese accessorie. Se il consumo supera gli acconti già corrisposti, riceverà una richiesta di conguaglio. Se invece i costi risultano più bassi, riceverà un accredito. 

Per costi di gestione proporzionali si intendono le spese generali, ad esempio per la manutenzione, per spese causate da condizioni meteorologiche, come la rimozione della neve o la cura del giardino, gli oneri per lo smaltimento dei rifiuti, per l’acqua e per le acque reflue, nonché l’elettricità delle parti comuni per l’illuminazione delle scale e della lavanderia. Tali costi vengono ripartiti proporzionalmente tra tutti i locatari in base a un coefficiente. Si precisa che l’elenco non è esaustivo. Può trovare maggiori informazioni nel suo contratto di locazione. 

Le spese accessorie includono i costi dell’acqua calda e del riscaldamento, nonché eventuali altri costi di gestione. Può trovare maggiori informazioni nel suo contratto di locazione. Le spese aggiuntive come l’elettricità ad uso privato, l’Internet, SERAFE ecc. non sono comprese nelle spese accessorie e devono essere pagate direttamente al rispettivo fornitore.

A causa del continuo aumento dei prezzi dell’energia, prevediamo un aumento significativo delle spese accessorie. Considerata la costante volatilità dell’andamento di gas e petrolio, allo stato attuale non ci è possibile fare una stima definitiva dei costi che ci attendono. Inoltre, anche l’aumento dei prezzi delle materie prime potrebbe avere effetti negativi su altri servizi, con ripercussioni sui costi di gestione del suo immobile nei conteggi delle spese accessorie. A tale proposito, le ricordiamo che il suo pagamento in acconto mensile in funzione dei precedenti conteggi delle spese accessorie non si basa sui costi attuali. I prezzi energetici più alti, quindi, non influiscono direttamente sui suoi pagamenti in acconto, ma possono essere valutati solo col conteggio annuale delle spese accessorie effettive. 

La rinuncia volontaria all’utilizzo dell’infrastruttura a disposizione, come l’ascensore, i parchi giochi per bambini ecc. non esonera dall’obbligo di pagamento. In tali casi vale il principio di solidarietà.