Domande frequenti

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È possibile comunicare la disdetta al di fuori dei termini concordati a patto che lei presenti un locatario successivo affidabile e solvente e che il nuovo contratto di locazione venga firmato da entrambe le parti (Livit e il locatario in questione).

I termini e le scadenze per la disdetta sono disciplinati individualmente. Nel suo contratto di locazione sono indicati i termini e le scadenze in vigore nel suo caso.

Secondo il diritto di locazione, ha l’obbligo di garantire l’accesso al suo appartamento per la rilocazione. La contatteremo per fissare uno o più appuntamenti per le visite. In tale contesto, le chiederemo anche il consenso a trasmettere il suo numero di telefono ed eventualmente il suo indirizzo e-mail agli interessati per le iscrizioni alle visite.

Ci invii una comunicazione scritta e firmata della sua disdetta tramite raccomandata, rispettando i termini di disdetta del contratto. Come data di riferimento vale il giorno di arrivo della disdetta presso il nostro ufficio; non fa dunque fede il timbro postale.

In genere, per ogni appartamento viene pubblicato un bando ufficiale. Se conosce una persona interessata tra i suoi amici o conoscenti, può proporcela come locataria successiva. La sua candidatura verrà da noi verificata secondo le consuete procedure.

La formula del cosiddetto «metodo relativo di adeguamento della pigione» poggia su un modello elaborato dall’Ufficio federale delle abitazioni. In caso di aumento del tasso ipotecario di riferimento di un quarto di punto percentuale, questo porta a un aumento della pigione del 3%. Oltre al tasso di interesse di riferimento, sulla pigione può essere ancora trasferito il 40% del rincaro (indice nazionale dei prezzi al consumo). 

Nel diritto di locazione è stabilito che la parte chiamata ad agire è quella che spinge per un adeguamento della pigione. 

  • Se il tasso di riferimento diminuisce, i locatari possono richiedere una riduzione della pigione. 
  • Se il tasso aumenta, i locatori possono comunicare un aumento della pigione.

Sì, i locatori sono tenuti a comunicare al locatario l’aumento della pigione entro i termini e servendosi di un formulario ufficiale. Come date di riferimento si devono considerare i termini di disdetta e le scadenze come da contratto di locazione o i comuni termini di disdetta locali in assenza di una regolamentazione più dettagliata nel contratto. Osservare l’indicazione del rimedio giuridico sul formulario per gli adeguamenti di pigione (sul retro).

Sì, entro 30 giorni dalla ricezione della lettera del suo locatore, lei ha la possibilità di presentare ricorso nei confronti dell’aumento di pigione presso l’autorità di conciliazione. Veda in proposito l’indicazione del rimedio giuridico sul formulario per gli adeguamenti di pigione.

Al momento non si può dare una risposta a questa domanda. Il tasso di riferimento è reso noto dall’Ufficio federale delle abitazioni ogni trimestre e, negli anni a venire, stando alle previsioni degli esperti, continuerà ad aumentare.