È necessario un adeguamento del tasso ipotecario di riferimento? Contattateci come inquilino per qualsiasi dubbio tramite il portale locatari myLivit.
Domande frequenti
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È possibile comunicare la disdetta al di fuori dei termini concordati a patto che lei presenti un locatario successivo affidabile e solvente e che il nuovo contratto di locazione venga firmato da entrambe le parti (Livit e il locatario in questione).
I termini e le scadenze per la disdetta sono disciplinati individualmente. Nel suo contratto di locazione sono indicati i termini e le scadenze in vigore nel suo caso.
Secondo il diritto di locazione, ha l’obbligo di garantire l’accesso al suo appartamento per la rilocazione. La contatteremo per fissare uno o più appuntamenti per le visite. In tale contesto, le chiederemo anche il consenso a trasmettere il suo numero di telefono ed eventualmente il suo indirizzo e-mail agli interessati per le iscrizioni alle visite.
Ci invii una comunicazione scritta e firmata della sua disdetta tramite raccomandata, rispettando i termini di disdetta del contratto. Come data di riferimento vale il giorno di arrivo della disdetta presso il nostro ufficio; non fa dunque fede il timbro postale.
In genere, per ogni appartamento viene pubblicato un bando ufficiale. Se conosce una persona interessata tra i suoi amici o conoscenti, può proporcela come locataria successiva. La sua candidatura verrà da noi verificata secondo le consuete procedure.
Un adeguamento sulla base della modifica del tasso ipotecario di riferimento può essere effettuato solo se il tasso d’interesse del contratto di locazione o dell’ultimo adeguamento della pigione è inferiore a quello attualmente in vigore. Indipendentemente dal tasso ipotecario di riferimento, è possibile procedere a un adeguamento del rincaro o dell’aumento dei costi.
Il rincaro viene calcolato sulla base dell’indice nazionale dei prezzi al consumo. Il dato di partenza è l’indice noto dal contratto di locazione o al momento dell’ultimo adeguamento di pigione, il quale viene confrontato con il nuovo indice.
In caso di eventuale aumento, la informeremo per posta in merito all’adeguamento della pigione. Riceverà i nuovi dati di pagamento per tempo prima del termine di validità.
Quando si parla di aumento dei costi ci si riferisce ai costi di gestione, manutenzione e amministrazione degli immobili in affitto. All’atto pratico si ricorre a importi forfettari.
No, essa può variare a seconda delle basi di calcolo.