Domande frequenti

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La cauzione relativa alla pigione viene restituita soltanto quando tutte le spese insorte durante il periodo di locazione sono state conteggiate.

Se la somma tarda a essere restituita, significa che determinati costi non sono ancora chiari oppure che non sono stati ancora conteggiati. Ciò riguarda solitamente i costi dei fornitori chiamati a risolvere danni constatati alla riconsegna dell’appartamento, oppure un conguaglio delle spese accessorie ancora da saldare.

La cauzione corrisponde solitamente a un massimo di tre canoni mensili. Funge da garanzia per il locatore, qualora la pigione o le spese accessorie non vengano pagate oppure in caso di danni al bene locato.

Eventuali costi per riparare difetti oppure sostituire parti mancanti vengono stabiliti nel protocollo di consegna dell’appartamento e, se del caso, detratti dalla cauzione. Ulteriori motivi possono essere un pagamento in sospeso della pigione oppure un addebito successivo delle spese accessorie.

La formula del cosiddetto «metodo relativo di adeguamento della pigione» poggia su un modello elaborato dall’Ufficio federale delle abitazioni. In caso di aumento del tasso ipotecario di riferimento di un quarto di punto percentuale, questo porta a un aumento della pigione del 3%. Oltre al tasso di interesse di riferimento, sulla pigione può essere ancora trasferito il 40% del rincaro (indice nazionale dei prezzi al consumo). 

Nel diritto di locazione è stabilito che la parte chiamata ad agire è quella che spinge per un adeguamento della pigione. 

  • Se il tasso di riferimento diminuisce, i locatari possono richiedere una riduzione della pigione. 
  • Se il tasso aumenta, i locatori possono comunicare un aumento della pigione.

Sì, i locatori sono tenuti a comunicare al locatario l’aumento della pigione entro i termini e servendosi di un formulario ufficiale. Come date di riferimento si devono considerare i termini di disdetta e le scadenze come da contratto di locazione o i comuni termini di disdetta locali in assenza di una regolamentazione più dettagliata nel contratto. Osservare l’indicazione del rimedio giuridico sul formulario per gli adeguamenti di pigione (sul retro).

Sì, entro 30 giorni dalla ricezione della lettera del suo locatore, lei ha la possibilità di presentare ricorso nei confronti dell’aumento di pigione presso l’autorità di conciliazione. Veda in proposito l’indicazione del rimedio giuridico sul formulario per gli adeguamenti di pigione.

Al momento non si può dare una risposta a questa domanda. Il tasso di riferimento è reso noto dall’Ufficio federale delle abitazioni ogni trimestre e, negli anni a venire, stando alle previsioni degli esperti, continuerà ad aumentare.
 

L’Ufficio federale delle abitazioni pubblica il tasso di riferimento con scadenza trimestrale, rispettivamente il 1° marzo, il 1° giugno, il 1° settembre e il 1° dicembre.

Eine allfällige Anpassung des Mietzinses ist durch den Gesetzgeber reguliert und kann daher nur erfolgen, wenn die Vorgaben erfüllt sind. Da die Mietverträge der Mietparteien auf verschiedenen Konditionen basieren (z.B. Referenzzinssatz), variiert auch die Möglichkeit und die Höhe einer Anpassung. 
Sind beispielsweise unterschiedliche Kündigungsfristen vereinbart, kann es zudem zu unterschiedlichen Daten bei einer Mietzinsanpassung kommen.